SUPERBONUS – Modalità di dimostrazione del raggiungimento del 30% dell’intervento complessivo per gli edifici unifamiliari e unità funzionalmente indipendenti

CIRC. CNI. 935 – Informativa su Superbonus scadenza 30 settembre unifamiliari 

Sul tema dei bonus edilizi, in particolare il Superbonus, com’è noto, la legge di bilancio 2022 ha prescritto la scadenza al 30 giugno 2022 per gli interventi su edifici unifamiliari e unità indipendenti ed autonome all’interno di edifici plurifamiliari, con possibilità di proroga al 31 dicembre 2022 qualora alla data del 30 giugno fossero effettuati i lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo, tenendo conto anche dei lavori non agevolati dagli incentivi edilizi.

Al fine di individuare nel concreto l’applicazione delle norme citate, la Commissione di monitoraggio istituita presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, cui partecipano diversi componenti del gruppo di lavoro della Rete Professioni Tecniche e rappresentanti di importanti associazioni ed enti istituzionali, ha esaminato le proposte della RPT ed ha definito, dopo
alcune riunioni in cui si sono affrontati tutti gli aspetti normativi, i criteri cui riferirsi e le relative applicazioni.
Il parere è stato definitivamente approvato il 05/09/2022 (QUI IL TESTO)
Innanzitutto, si è ulteriormente specificato che nell’ambito dei lavori da computare per il raggiungimento del 30% si possono considerare anche quelli non agevolati dai bonus edilizi.
Circa il tema delle modalità di dimostrazione del raggiungimento del limite del 30%, la Commissione, in mancanza di un esplicito e cogente obbligo, ha convenuto che sia sufficiente la redazione, da parte del Direttore dei lavori, di una dichiarazione in tal senso, basata sulla documentazione probatoria (ad es. libretto misure, S.A.L., fotografie, bolle o fatture etc.) da tenere a disposizione di un’eventuale richiesta degli organi di controllo e da allegare ai documenti da produrre in sede di invio della documentazione finale.
Inoltre, si è ritenuto opportuno che tale dichiarazione, a tutela delle parti interessate, sia inviata al Direttore dei lavori, al Committente e all’Impresa, affinché siano messi a conoscenza del raggiungimento della percentuale di lavori ottenuta, soprattutto allo scopo della possibilità di godere degli incentivi fiscali e quindi di proseguire i lavori utilizzandoli.

L’accoglimento nella sostanza del contributo proposto dalla Rete Professioni Tecniche rappresenta un importante riconoscimento per il costante ed intenso lavoro propositivo dei rappresentanti della RPT all’interno della Commissione di monitoraggio presso il C.S.LL.PP.