Alluvione Emilia Romagna 2023: Approvato il Piano Speciale Preliminare e le misure di Salvaguardia

Il Piano Speciale preliminare è stato approvato con Determinazione del Commissario Straordinario n. 82 del 23 aprile 2024, previa acquisizione in sede di cabina di Coordinamento dell’intesa della Regione Emilia-Romagna e del parere di tutte le amministrazioni statali competenti, comprensive del MASE, nonché della stessa Autorità di bacino.

In attesa dell’aggiornamento della pianificazione di bacino, il Piano Speciale preliminare definisce le prime linee d’intervento di carattere innovativo e maggiormente sostenibile in epoca di cambiamento climatico, funzionali a dare più spazio ai fiumi, mediante interventi di arretramento delle arginature e di tracimazione controllata al di fuori di esse, oltreché alla gestione delle oltre 80.000 frane attivatesi sui territori collinari e montani. Il Piano contiene inoltre alcuni indirizzi normativi riguardanti la pianificazione urbanistica (comportanti l’esclusione di nuove costruzioni nelle aree allagate ed in frana), la delocalizzazione degli edifici a maggior rischio e la gestione delle opere di attraversamento esistenti ed in progetto al fine di garantirne la massima compatibilità con il deflusso delle piene.
La documentazione relativa al Piano speciale preliminare approvato è consultabile al seguente link

https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/trasparenza/amministrazione-trasparente/provvedimenti/piano-speciale-preliminare/

Le mappe delle aree allagate e dei dissesti sono consultabili sul geoportale della regione Emilia-Romagna:

https://geoportale.regione.emilia-romagna.it/approfondimenti/emergenza-maggio-23/emergenza-rer-maggio-2023-servizi

Al fine di garantire il pieno perseguimento delle finalità e degli obiettivi del Piano speciale preliminare, nel contesto legislativo vigente in materia di difesa del suolo e nelle more dell’approvazione di Varianti ai vigenti strumenti di pianificazione di bacino, l’Autorità di bacino distrettuale ha ritenuto necessario adottare, con Decreto del Segretario Generale n.32, misure temporanee di salvaguardia, per le aree allagate e per quelle interessate da fenomeni di dissesto, relativamente agli indirizzi normativi per la pianificazione urbanistica e per la delocalizzazioni/rilocalizzazioni di edifici/beni in aree a rischio ed agli indirizzi e criteri per i ponti e manufatti di attraversamento dei corsi d’acqua, esistenti e di progetto, e la loro valutazione di compatibilità idraulica.

Il Decreto è stato pubblicato il 07/05/2024 nella sezione atti istituzionali del sito dell’Autorità di distretto al seguente link https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur2DE001.sto?StwEvent=101&DB_NAME=n1232263&IdDelibere=2852

Le misure temporanee di salvaguardia adottate entrano in vigore a partire dal giorno successivo la data di pubblicazione del Decreto.