Gentili Iscritti/e, condividiamo di seguito il contenuto della Circ. CNI n. 58.
Vi informiamo che l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha recentemente avviato l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD), uno strumento attraverso il quale i cittadini italiani possono registrare il proprio domicilio digitale, come ad esempio un indirizzo PEC, per ricevere tutte le comunicazioni ufficiali dalla Pubblica Amministrazione.
Questo nuovo sistema convive e integra l’Indice Nazionale degli Indirizzi di PEC (INI-PEC), sul quale l’Ordine riporta già gli indirizzi PEC attivati dagli iscritti. È importante evidenziare che INI-PEC e INAD operano in ambiti distinti e complementari: INI-PEC riguarda le persone giuridiche e i professionisti, mentre INAD riguarda le persone fisiche.
Pertanto, le Pubbliche Amministrazioni continueranno a utilizzare INI-PEC per tutte le comunicazioni inerenti all’attività professionale. INAD, d’altro canto, sarà utilizzato per le comunicazioni come privato cittadino.
Dal 6 giugno 2023, tutti gli indirizzi PEC dei professionisti iscritti in INI-PEC sono stati automaticamente importati anche su INAD come domicili digitali di persone fisiche. Avete tuttavia la possibilità di modificare il domicilio digitale su INAD, se desiderate eleggere un indirizzo diverso da quello presente in INI-PEC.
Vi ricordiamo che, dopo questa fase iniziale di popolamento automatico di INAD da INI-PEC, ogni modifica successiva su INAD dovrà essere effettuata manualmente da voi. Non è prevista alcuna procedura automatica né per il trasferimento dei dati da INI-PEC ad INAD né viceversa. INI-PEC continuerà ad essere aggiornato, ma sarete voi a dover aggiornare i dati su INAD. Per farlo, basta accedere al sito https://domiciliodigitale.gov.it, utilizzando SPID, CIE o CNS.
Vi invitiamo a consultare la pagina ufficiale dell’AgID dedicata a questa tematica per ulteriori dettagli: https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2023/06/06/nasce-inad-lindice-nazionale-domicili-digitali
