Gentili Iscritti/e,
Si condivide quanto riportato nella circolare CNI n. 83.
Le gravissime perturbazioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno investito il territorio provocando notevoli disagi in particolare nelle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena, potrebbero aver determinato l’impossibilità per gli ingegneri residenti e/o domiciliati in tali aree di adempiere regolarmente all’obbligo formativo di cui all’art. 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137.
A seguito della calamità naturale, il Consiglio dei Ministri del 4 maggio ha dichiarato lo stato di emergenza, i cui effetti sono stati successivamente estesi con deliberazione del Consiglio dei Ministri il 23 maggio 2023 e del 25 maggio 2023, e conseguente pubblicazione del decreto-legge 1 giugno 2023, n. 61 contenente “Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”, successivamente convertito in legge con modificazioni.
Facendo seguito ai provvedimenti espressi, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, nella seduta del 12 luglio 2023, ha ritenuto che il fenomeno alluvionale che ha colpito le province individuate dalla normativa sopracitata possa determinare l’applicazione delle ipotesi di esonero previste dall’art. 11 del Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale e dall’art. 11.5 del Testo Unico delle Linee di Indirizzo 2018.
Alla luce di quanto sopra, il CNI ha deliberato la possibilità di concedere un esonero di massimo 4 mesi, per un equivalente di 10 CFP, per l’anno 2023 agli ingegneri che dal 1° maggio 2023 si siano trovati nell’impossibilità di esercitare la professione.
In particolare, si evidenzia tra i requisiti necessari per presentare la richiesta che la residenza e/o il domicilio professionale del richiedente rientrino in uno dei comuni colpiti dalla calamità naturale.
Ai fini della proposizione dell’istanza di esonero da parte degli iscritti sarà disponibile una sezione specifica – zone colpite da catastrofi naturali – nella piattaforma della formazione CNI tramite la quale sarà possibile presentare specifica richiesta al proprio Ordine di appartenenza.
Si ricorda che durante il periodo di esonero non è possibile per il professionista accumulare CFP.