MISURE URGENTI DI INARCASSA – EMERGENZA COVID- 19 PROPOSTE

Il CNI ha presentato, al Presidente di Inarcassa, una nota contenente proposte di misure urgenti ed eccezionali per la tutela dei professionisti ed il rilancio dell’economia al fine di fronteggiare la
situazione di crisi economica derivante da COVID – 19.

Vi riportiamo qui una breve sintesi delle proposte:

a)      Consentire una moratoria di 2/3 versamenti del conguaglio
annuale del contributo soggettivo integrativo;

b)      Spostare le scadenze di pagamento della prima e della seconda rata del contributo minimo soggettivo e integrativo e del contributo di maternità: da giugno a settembre 2020 ( prima rata) e da settembre a novembre 2020 ( seconda rata).  Per gli iscritti che hanno scelto la
rateizzazione bimestrale del contributo minimo si chiede una moratoria della prossima scadenza

( da aprile 2020 ad agosto per il pagamento della seconda rata) per poi riprendere con le normali scadenze bimestrali in calendario.

c)      Consentire in via eccezionale da marzo a dicembre 2020
l’emissione di un certificato di regolarità contributiva in sanatoria per gli Iscritti che, in debito di contributi con la Cassa abbiano a propria volta un credito comprovato con la PA
per lavori svolti e liquidabili. Ciò per permettere all’iscritto di emettere fattura per lavori svolti e di sanare totalmente o parzialmente il debito con Inarcassa ( a seguito dell’incasso);

d)      Estendere le misure emergenziali a tutto il territorio
nazionale.

e)      Decurtare di ¼ l’ammontare della seconda rata del contributo minimo da versare nella seconda metà del 2020. Tale misura andrebbe applicata ai soli iscritti che nel 2019 hanno dichiarato un reddito professionale uguale o inferiore a 16.000,00=

Vi terremo informati sull’esito del riscontro da parte di Inarcassa.