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Tariffa professionale per i lavori pubblici

Tariffa professionale per i lavori pubblici
D.M. 4 aprile 2001

NOTE SULLA NUOVA TARIFFA

Metodi di calcolo degli onorari

Il calcolo degli onorari fa riferimento a due modalità di espletamento dell’incarico progettuale:

Progettazione di tipo integrale e coordinata.

Progettazione di tipo unica, ovvero la progettazione dove non è prevista la presenza di opere (prestazioni) specialistiche e quindi l’opera s’identifica all’interno di un’unica classe e categoria.

Il metodo di calcolo per progettazione integrale e coordinata è connessa alle opere contenenti prestazioni specialistiche: opere che si presentano con maggiore frequenza e che risultano caratterizzate da complessità ed articolazioni tali, da rendere inevitabile lo svolgimento approfondito delle varie componenti specialistiche, come previsto all’art.2, comma i, del Regolamento.

Da queste premesse è derivata la necessità, nel caso di temi progettuali siffatti e pertanto oggettivamente maggiormente onerosi in termini di impegno professionale, di modificare lo schema di tariffa sinora utilizzato. A tal proposito basti pensare che ad oggi venivano trattati in modo indifferenziato progettazioni in cui la presenza di diverse categorie di opere richiedevano maggiori o minori correlazioni per l’integrazione e il coordinamento, necessarie per raggiungere il soddisfacimento delle esigenze per cui l’opera stessa era stata concepita. Sulla base di queste considerazioni è stato anche sottolineato il mutamento intervenuto dalla prima stesura della tariffa (L. 143/49) ad oggi, sia per ciò che attiene l’approfondimento che per la complessità della progettazione: l’attesa esecutività che il progetto deve raggiungere prima della procedura d’appalto, riguarda infatti tutte le categorie d’opera.

Sono quindi stati adottati i seguenti criteri prioritari:

tenere conto, nella determinazione degli onorari, del maggiore onere derivante dalla necessità di coordinare ed integrare, nella struttura determinata dalla categoria d’opera prevalente, le varie progettazioni specialistiche perseguendone la sinergia;

tenere conto che comunque, dalla prestazione di progettazione esecutiva delle opere specialistiche (come anche precisato nell’ultimo comma dell’art.19 della L.143/49) si riconoscano e vadano intese inscindibili, in termini di liquidazione, le prestazioni precedenti ad essa preliminari anche se distintamente svolte.

Il maggiore onere dovuto al coordinamento è stato riconosciuto con l’applicazione oltre che del criterio base della suddivisione in classi e categorie di cui all’art.14 della L.143/49, di alcune parzializzazioni sull’importo complessivo del progetto, proprio a riconoscimento dell’impegno unitario di integrazione e coordinamento che in tali passaggi viene richiesto.

In allegato viene esposta un esempio relativo al “Metodo di calcolo per progettazione integrale e coordinata”. L’esempio riportato riguarda una situazione tipica: Manufatto edilizio (comprendente le classi I/c, I/f, III/a, III/b, III/c); nell’esempio presentato, per ogni fase progettuale, sono esposte le categorie delle opere (prestazioni) specialistiche, il costo da prendere in considerazione, la classe e categoria (ai sensi dell’art.14 della L.143/49) d’appartenenza dell’opera (prestazione) specialistica, la percentuale di tabella A, le prestazioni da imputare ad ogni prestazione (tabelle B e B1).

Va evidenziato che l’ideazione dell’opera nel suo insieme ed il coordinamento tra le varie prestazioni, viene compensata con un onorario, per ciascuna fase progettuale, calcolato sull’importo complessivo dell’opera, con l’applicazione della percentuale di tabella A relativa all’importo complessivo dell’opera nella classe e categoria in cui s’identifica e finalizza sostanzialmente l’opera, e con le aliquote relative alle prestazioni, necessarie, richieste dal Responsabile del Procedimento e svolte, che attengono all’opera nel suo insieme. (Nel caso oggetto di esemplificazione, alla fase preliminare sono state attribuite le prestazioni a, b, o2, o3, o5, alla fase definitiva sono state attribuite le prestazioni c, p, r2, r3, alla fase esecutiva sono state attribuite le prestazioni f, g). Alle prestazioni specialistiche compete un onorario, per ciascuna fase progettuale, calcolato sull’importo singolare di ogni opera specialistica, con l’applicazione della percentuale di tabella A relativa all’importo dell’opera specialistica nella classe e categoria di appartenenza relativa e con le aliquote delle prestazioni indicate (tabella B) e le ulteriori necessarie di tabella B1 richieste dal Responsabile del Procedimento attinenti l’opera specialistica.

Nel caso esemplificato, le opere cosiddette finalizzanti l’intervento, considerate anch’esse opera (prestazione) specialistica, si diversificano dalle altre in quanto nella fase preliminare, non essendo ancora autonome rispetto all’opera complessiva, non trovano un onorario corrispondente; nella fase definitiva ed esecutiva, a questa classe di opere, in quanto prestazione specialistica, compete un onorario determinato sull’importo singolare dell’opera specialistica nella classe e categoria di appartenenza relativa, con la percentuale relativa di tabella A, e con le aliquote (tabelle B e B1) delle prestazioni svolte con esclusione di quelle già esposte nell’onorario relativo all’ideazione e coordinamento generale, in quanto dette parzializzazioni confluiscono all’interno della prestazione generale.

Per quanto riguarda la Direzione dei Lavori vale il principio della suddivisione per opere (prestazioni) specialistiche e pertanto gli onorari saranno computati sull’importo di ogni opera specialistica, e tra queste le opere edili, con la percentuale relativa di tabella A e con l’esposizione delle aliquote delle prestazioni effettivamente richieste e svolte.

NOTA

Nel caso di progettazione di tipo unica, l’onorario si computerà applicando all’importo complessivo dell’opera, la percentuale relativa di tabella A e le aliquote corrispondenti alle prestazioni effettivamente richieste dal Responsabile del Procedimento e svolte (tabelle B e B1). Per la Direzione dei Lavori vale lo stesso metodo con l’esposizione delle aliquote relative alle prestazioni effettivamente richieste e svolte.