Piano regionale della Prevenzione 2021-2025
Piano Mirato di Prevenzione in Edilizia PP7
Prevenzione del Rischio di Cadute dall’alto nei lavori in quota con l’Uso dei Ponteggi Metallici
- La Regione Emilia-Romagna ha inserito nel proprio Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025 il Piano Mirato di Prevenzione in Edilizia, con l’obiettivo di prevenire gli infortuni legati alle cadute dall’alto.
Il Piano Mirato si svolge in collaborazione con tutte le Scuole Edili regionali, gli Enti Bilaterali che si avvalgono dei Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza Territoriali (RLST) e dei tecnici dei Comitati Paritetici Territoriali (CPT). Inoltre, sono state coinvolte nella diffusione e realizzazione del Piano le Associazioni di categoria e gli Ordini e Collegi Professionali Tecnici a livello regionale (Federazioni) e provinciale.
Le azioni proposte coinvolgono tutti gli operatori del settore edile, con particolare attenzione alle piccole imprese e ai lavoratori autonomi che sono esposti al rischio di caduta dall’alto con l’uso di ponteggi metallici (es. ponteggisti, lattonieri, installatori di fotovoltaico, cappottisti, rimozione amianto, esecuzione
tetti, ecc.).
Il Gruppo di Lavoro Regionale Edilizia dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle AUSL, ha redatto le “Buone pratiche per la prevenzione del rischio di cadute dall’alto nei lavori in quota con l’uso dei ponteggi metallici” e curerà la loro diffusione e l’applicazione.
Le “buone pratiche” trattano in modo schematico degli adempimenti necessari per la prevenzione delle cadute dall’alto, comprendendo: - indicazioni organizzative e misure di sicurezza da adottare in cantiere
- schede di autovalutazione mirate a condurre l’impresa a rilevare la completezza e correttezza delle misure adottate contro il rischio di cadute dall’alto
- pacchetto formativo di 5 presentazioni su temi legati all’ utilizzo dei ponteggi metallici
Le “buone pratiche” sono state predisposte per poter essere utilizzate dalle figure della prevenzione interne all’azienda (datore di lavoro, dirigenti, preposti, RSPP, ASPP, RLS), dalle figure esterne in supporto alle imprese(Scuole Edili, RLST, CPT, consulenti, RSPP, Coordinatori, ecc.) e dai Lavoratori Autonomi.
Le schede di autovalutazione compilate saranno raccolte direttamente dalle Scuole Edili garantendo l’anonimato dell’impresa.
I dati raccolti dalle schede pervenute, in forma anonima e collettiva, saranno utilizzati dai Servizi PSAL per orientare l’attività di assistenza, di formazione e indicare azioni di miglioramento in relazione alle non conformità rilevate.
L’azienda che aderisce al Piano Mirato si impegna ad attuare le misure di prevenzione delle cadute dall’alto indicate nelle “buone pratiche”, a compilare la scheda di autovalutazione e a seguire gli eventi formativi proposti.
L’adesione al progetto è totalmente gratuita e prevede la formazione dei soggetti partecipanti sull’utilizzo delle schede di autovalutazione e sul materiale formativo, con la possibilità di riconoscimento come aggiornamento accreditato per le varie figure della prevenzione (ore formative di aggiornamento per datore di lavoro, dirigenti, preposti, RLS, RSPP, ASPP; CFP per i professionisti tecnici; aggiornamento per Coordinatori della Sicurezza e RSPP “ateco costruzioni”).
Il punto di partenza per la partecipazione al progetto è la compilazione della Scheda di Adesione Impresa (in allegato) da parte del datore di lavoro o un suo delegato.
Per i professionisti tecnici che intendono collaborare alla realizzazione del Progetto è stata predisposta una ulteriore scheda di Adesione (Scheda Adesione Professionista, in allegato).
Le schede di adesione sottoscritte andranno consegnate / trasmesse alla Scuole Edile del territorio in cui ha sede l’azienda oppure al Servizio PSAL dell’AUSL territorialmente competente (c.a. referente locale Piano Mirato Edilizia).
Per informazioni e aggiornamenti:
www.costruiamosalute.it
regioneer.it/prevenzioneediliziaagricoltura