Si riporta di seguito la comunicazione pervenuta dal Delegato per gli Ingegneri di Forlì-Cesena al Comitato Nazionale Inarcassa, Ing. Giuliano Arbizzani.
Gentile collega,
il disastro della recente alluvione in Emilia Romagna è sotto gli occhi di tutti, e la regione ha senza dubbio bisogno di aiuto per poterne uscire, cosa può fare Inarcassa per i suoi iscritti?
La settimana scorsa il Presidente Inarcassa Giuseppe Santoro, assistito dai delegati delle provincie dell’Emilia e Romagna, tra cui io, ha effettuato una visita nella zona interessata dall’alluvione incontrando alcuni iscritti.
Il Presidente ha espresso vicinanza e solidarietà a tutti gli ingegneri e gli architetti coinvolti nell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e le Marche, consapevole dell’impatto devastante sulle loro vite e sul loro lavoro, e l’intenzione di adottare tempestivamente misure di assistenza e sostegno personalizzati per i professionisti colpiti.
Per Inarcassa l’emergenza così come quelle delle precedenti calamità naturali è inquadrata nel regolamento: “Regolamento per la concessione di contributi per danni subiti a seguito di calamità naturali”
In buona sostanza Inarcassa non concede agli iscritti finanziamenti a fondo perduto, ma concede contributi rimborsabili senza interessi, per danni subiti in caso di calamità naturali riconosciute tali a seguito di apposite ordinanze governative o provvedimenti equivalenti.
L’emissione dell’ordinanza governativa è necessaria per individuare e circoscrivere il territorio soggetto alla calamità e quindi gli aventi diritto all’assistenza.
Operativamente a seguito dell’emissione dell’ordinanza, Inarcassa estrarrà dal proprio elenco di iscritti tutti i possibili interessati e provvederà a mandare una comunicazione con le modalità per effettuare le richiesta di assistenza, una commissione vaglierà le prove dei danni causati dalla calamità e ne autorizzerà l’emissione.
Altre informazioni in merito sono reperibili in: Inarcassa Assistenza Calamità Naturali
Naturalmente, verranno inoltre recepite le disposizioni normative, successive alla dichiarazione dello stato di emergenza, che interverranno in merito alla sospensione di adempimenti e versamenti contributivi, riguardanti i liberi professionisti residenti nelle località colpite, nel caso tali sospensioni non venissero emesse normativamente Inarcassa potrebbe approvarne autonomamente la disposizione.
Con la presente desidero trasmettere la mia solidarietà
a tutti i colleghi in difficoltà.
Giuliano Arbizzani
Cesena, lì 31 maggio 2023